Basilica del Palladio a Vicenza - 2014 - Monumento Nazionale
(31 marzo 2014) In questo sito è ribadito in più punti che tutte le decretazioni dei Monumenti Nazionali effettuate dai vari Governi dal dopoguerra ad oggi non erano valide in quanto, in perfetta sintonia con gli organismi di controllo che hanno evidenziato le anomalie, tutte le decretazioni facevano riferimento ad una normativa non più valida per l'impianto normativo repubblicano.
Volutamente abbiamo scritto fino ad oggi; anzi potremmo dire fino a giovedì 27 marzo 2014 data in cui è stata approva la legge che sancisce che la Basilica del Palladio di Vicenza è Monumento Nazionale.
Chi legge si chiederà, giustamente, cosa è successo nel frattempo o perché questa legge è valida ma le altre no...molto semplice: questa legge è fatta di un solo articolo e non fa richiamo a nessuna delle legge del Regno o a norme, più o meno arbitrarie, successive.
il testo della proposta (si può vedere il pdf agendo sul link), diventata legge (GU Serie Generale n.94 del 23-4-2014), è:
IL
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
promulga
la
seguente legge:
Art. 1
1. La Basilica Palladiana, sita nella
piazza dei Signori in
Vicenza, è dichiarata monumento nazionale.
La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà
inserita
nella Raccolta ufficiale degli atti
normativi della Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di
farla
osservare come legge dello Stato.
Data a Roma, addi' 14 aprile 2014
una proposta che ha visto, dalla sua presentazione, un iter parlamentare di tre anni in cui molti politici veneti, e non, di tutti gli schieramenti (..o quasi tutti) si sono adoperati e hanno operato per raggiungere il magnifico risultato.
Un risultato che è stato possibile per la caparbietà e tenacia di molti ma soprattutto del Dott. Valdimiro Riva che ha curato e lavorato affinché questo sogno si realizzasse per lui ma soprattutto per la sua magnifica città. Un risultato che rende felice anche chi ha lavorato a questo progetto è ha suggerito, in tempi non sospetti, che la soluzione potesse essere quella di fare una legge con un unico articolo senza fronzoli e senza appesantimenti che potevano invalidare lo sforzo profuso.
Ora, per i Monumenti Nazionali, parte sicuramente una stagione nuova in cui l'esempio portato può far creare condizioni positive per lo sviluppo dell'attenzione per quelli esistenti e l'individuazione di altri Monumenti che, però, non devono diventare "merce elettorale" pena la vanificazione dello sforzo di qualificazione che è stato portato avanti fino ad oggi.
Ecco un bellissimo cartoncino che ripropone la Basilica Palladiana in 3D
Ponte Vecchio o degli Alpini a Bassano del Grappa - 2019 - Monumento Nazionale
(5 luglio 2019) Ecco la legge che ricalca quella precedente e il testo della proposta (si può vedere il pdf agendo sul link), diventata legge ( LEGGE 5 luglio 2019, n. 65), è:
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA la seguente legge:
Art. 1. 1. Il ponte sul Brenta in Bassano del Grappa, nella Provincia di Vicenza,
detto «Ponte Vecchio di Bassano»,
è dichiarato monumento nazionale.
La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita
nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana.
È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.
Data a Roma, addì 5 luglio 2019
una proposta che ha visto, dalla sua presentazione, un iter parlamentare cui molti politici veneti, e non, di tutti gli schieramenti (..o quasi tutti) si sono adoperati e hanno operato per raggiungere il magnifico risultato.
Anche in questo caso il lavoro di squadra e le basi già predisposte hanno consentito al Comitato, guidato dal Dott. Vladimiro Riva e dal Consorzio Vicenzaè, di raggiungere il risultato.